L’albero del Ténéré

Curiosità. Sicuramente avrete sentito parlare dell’albero del Ténéré (in francese L’Arbre du Ténéré). Era un’acacia (probabilmente un’Acacia tortilis raddiana), che si ergeva solitaria nel deserto del Ténéré, e veniva considerata l’albero più isolato al mondo, dal momento che non ve n’erano altri per un raggio di oltre 400 chilometri tutt’intorno. Costituiva un punto di riferimento per le carovane di cammelli che attraversavano questo deserto, nel nordovest del Niger. A tal punto che è l’unico albero ad essere segnalato su di una cartina a scala 1:4.000.000. La sua posizione era 17°45′00″N 10°04′00″E

Si trattava dell’ultima pianta sopravvissuta di un gruppo di alberi cresciuto quando il deserto era meno arido di oggi. L’albero è rimasto in piedi per molti decenni. Durante l’inverno del 1938–1939, scavando un pozzo in prossimità dell’albero si ebbe modo di scoprire che le radici raggiungevano la falda freatica, profonda 33–36 metri nel sottosuolo.

Nel 1973 l’albero venne investito ed abbattuto da un camionista libico – a quanto si dice – ubriaco. L’8 novembre 1973 l’albero morto venne trasferito al Museo Nazional del Niger nella capitale, Niamey.
Nel luogo ove esso si ergeva è stata in seguito collocata una scultura metallica che simboleggia un albero.